La dimensione paradossale del pensiero (parte prima). Caos/Cosmos
Abstract
L’autore descrive la dimensione paradossale del pensiero a partire dal mito, compreso quello scientifico. La paradossalità è già inscritta nella dualità del dio Kronos, poi Chronos e Saturno, dei del tempo e della morte, che divorano tutto ciò che creano. La dimensione paradossale è inscritta nella natura umana, nella sua scissione di base, nella natura tragica dell’esistenza umana. Il sistema teorico di Bion risente di questa paradossalità, che pervade tutta la sua struttura e ne rende difficile, se non impossibile una lettura lineare. All’ensamble onirico, come insieme di modelli che cooperano per costruire il significato dobbiamo aggiungere un anti-gruppo di modelli che tendono a distruggere il significato. All’area beta e alfa dobbiamo aggiungere questa parte della personalità, che opera secondo la griglia negativa per costruire una struttura parallela, che crea un sistema delirante, essenziale per capire l’“angoscia catastrofica” e la paradossalità intrinseca dei nostri pensieri e comportamenti.
Rugi G- (2024), “La dimensione paradossale del pensiero. (Parte Prima). Caos e Kosmos”, Koinos. Gruppo e Funzione Analitica, XII, n.1:31-42.