Empatia e intersoggettività nella psicoterapia di gruppo*

Abstract

L’intersoggettività e l’empatia rappresentano una sfida difficile per la clinica e la teoria del piccolo gruppo. Il conflitto freudiano tra individuo e massa è rimasto centrale nella teoria psicoanalitica e l’esperienza di gruppo è intesa come una continua oscillazione tra individuale e gruppale, tra molteplice e totalità, che pur variamente intesi hanno mantenuto una sorta di antinomia individuo/ gruppo. Stern (2004) fa notare che gli studi sull’intersoggettività
riguardano soprattutto la diade madre-bambino e la psicoterapia degli adulti, assai meno la psicoterapia di gruppo, ove l’intersoggettività è considerata troppo complessa perché spesso il gruppo è percepito come una unità. Il modello di gruppo-come-un-tutto e il concetto di campo “trasformazionale e autorganizzativo” di derivazione bioniana, sono infatti in qualche modo sovraordinati agli aspetti relazionali e intersoggettivi (Riolo, 1986; Rugi, 2000). I recenti sviluppi delle neuroscienze sull’intersoggettività e l’empatia impongono tuttavia una nuova riflessione su questi concetti e sembrano aprire la strada alla possibilità di superare la dicotomia individuo-gruppo. La teoria dei neuroni specchio in particolare prevede un sistema neurale fortemente implicato nei fenomeni di risonanza, di sintonizzazione affettiva e nella comprensione degli stati mentali, fornendo un modello biologico elegante e attendibile dell’empatia e delle relazioni intersoggettive. Il lavoro clinico con pazienti affetti da disturbi di personalità e gravi condizioni post-traumatiche ha poi reso sempre più evidente l’importanza del gruppo nel trattamento del dolore. In questi casi è necessario un setting rigoroso, ma empatico, che permetta l’ascolto del dolore di ogni singolo soggetto, per poter arrivare alla sua condivisione e mentalizzazione. Clinica e ricerca neurobiologica di base sembrano quindi convergere nel fornire preziose indicazioni per superare la difficile dicotomia tra gruppo come apparato pluri-psichico e gruppo come totalità, aprendo alla possibilità di considerare il gruppo come l’uno e l’altro insieme.

Rugi G. (2011). Empatia e intersoggettività nella psicoterapia di gruppo. Condivisione del dolore e neuroni specchio. In Sensorialità, corporeità, sessualità nel gruppo. (A cura di) S. Corbella, S. Marinelli, P. Russo. Funzione Gamma, N. 26, Maggio 2011.

* Il presente lavoro è la versione rivista e ampliata di una relazione presentata al  XVII° Congresso Internazionale di Psicoterapia di Gruppo tenuto a Roma  il  24-29 Agosto 2009